“Mankind Woman” segna il tredicesimo capitolo della lunga carriera di Brant Bjork, un uomo capace di incarnare e veicolare un sound unico e particolare che in un modo o nell’altro ha contribuito alla nascita di tutta la scena Stoner/Desert Rock.
Pur essendo sempre rimasto fedele al suo sound peculiare, Bjork torna alle origini dando un velo di autenticità a questo nuovo lavoro per mezzo della stretta collaborazione con Bubba Dupree, suo carissimo amico e chitarrista della leggendaria Low Desert Punk Band. A completare la lineup nostalgica figurano come ospiti anche Armand Secco Sabal, Nick Oliveri e il cantante Sean Wheeler.
Che dire? Questo “Mankind Woman” mantiene quanto promesso, un disco Desert Rock con i fiocchi, pieno di groove e nostalgia, sicuramente un sospiro di sollievo per i fans più smaliziati che iniziavano a vedere Brant Bjork leggermente sbiadito dal tempo.
Si parte con la dinamica classicamente BB&B, i riff potenti e tonanti di “Chocolatize” scemano dolcemente nel groove di “Lazy Wizards” dando vita ad un saliscendi emotivo che caratterizza gran parte della durata dell’album, trovando alcuni picchi nella potentissima title track e nella malinconica “Somebody“. L’amara e psichedelica “Nation Of Indica” chiude il disco con il suo mood un po’ triste, di protesta e dalle tinte fortemente tribali.
Questa continua dualità fra l’anima più Stoner e il lato più funk anima l’intero lavoro rendendolo longevo, ricco di espressività e la sensazione è quella che il buon Brant riesca ancora a stupire pur rimanendo semplicemente se stesso.
La messa in moto di Zainaland (villa-atelier-salotto artistico fondato dalla moglie di Bjork) e la collaborazione con Dupree hanno rinvigorito il Padrino del Desert Rock, capace di chiudersi nel suo studio di Venice Beach e mettere insieme un disco di grande musica, ricco di spunti e rimandi ai grandi classici della sua carriera, eseguito e prodotto con una cura e una potenza che ci erano mancate da parte di un personaggio così importante. Se siete amanti di Desert Rock, Stoner e affini, questo disco fa assolutamente per voi!